I passaggi generazionali sono davvero fondamentale per quanto concerne la vita di imprese. Se potesse già essere un momento critico, in questo frangente di difficoltà generalizzata sempre essere ancora più particolare il periodo di delega quello che risulta davvero utile è dotarsi di tutto il necessario utile per poter affrontare questa particolarità dovuta in un’ottica di crescita e di sviluppo di una azienda nel tempo. Fondamentale infatti è l’apporto di chi avrà le redini aziendali dopo il passaggio ma anche di sceglie di delegare. Diciamo la verità il criterio quasi sempre non è meritocratico perché generalmente è famigliare. Queste due cose però non devono essere tra loro un costo/opportunità. Il fatto di dover e voler tramandare a un proprio famigliare un’impresa non vuol dire necessariamente che certi apprendimenti possa essere ritenuti superflui. Quello che sembrava infatti una scelta tra meritocrazia o non deve rientrare nell’alveo del possibile dal momento in cui la guida e la gestione di un’azienda deve essere trattata con la giusta obiettività pur in presenza di altre necessità. Soprattutto, non ci si può improvvisare riguardo a tutto quello che concerne il resto, ovvero al dover apprendere certe dinamiche per poi saperle gestire al meglio e per il meglio dell’impresa.
Passaggi generazionali: perché prepararsi
I passaggi generazionali diventano dunque fondamentali in qualunque azienda necessiti di un turn over (ovvero non è un momento “patologico” ma assolutamente naturale e che consente di poter esplicare la vita di un’azienda sana oltre la vita “finita” di ogni singolo individuo, essere umano). Sembra infatti molto utile il non farsi trovare impreparati e quindi effettivamente dotarsi di quelle informazioni realmente utili e opportune che possano essere in qualche modo significative per proseguire bene e iniziare una nuova fase di un’impresa già esistente ma con occhi nuovi, come appunto un grande cambiamento che però deve essere preso sul serio e iniziare con i giusti presupposti.